Il mio commercialista l’ha inquadrata come attività di “commercio online”. Come spiega anche la circolare 18/E/2014, parte II, 1° paragrafo, la normativa non si è pronunciata in merito e quindi, in pratica si può utilizzare la documentazione di prassi del settore, tra cui le ricevute. Per quanto riguarda i requisiti tecnici necessari il riferimento è sempre con riguardo alla Legge regionale, che nel Lazio è la Legge Regionale – n° 15 del 20/06/2002 e all’articolo 34 comma 3 prevede la presenza di un laureato o diplomato Isef per la gestione di impianti o palestre. Quindi sono due palestre indipendenti, anzi due studi di personal trainer. Per fare ciò non so se mi convenga aprire una ASD o, visto che seguo come personal con partita IVA dei privati, un centro di Personal trainer. Anche se lo facciamo all’aperto, sul prato? chiedo conferma volendo aprire nella regione liguria uno studio (i locali sono già A/10) per lezioni individuali e di gruppo (massimo una dozzina di persone alla volta) di pilates e volendomi dotare anche di 1 oppure 2 macchinari di pilates, se non viene considerata attività di palestra, ma professionale di personal trainer, quindi senza i doppi bagni e spogliatoi uomo/donna e altri vincoli usl, nè iscrizione camerale o scia in comune, ma solo gestione separata inps e partita iva con codice ateco 931999. Per chi si trova in regime fiscale di vantaggio, in pratica non c’è differenza a mio avviso se non sotto un piano meramente formale. Teoricamente è un riconoscimenti valido a livello europeo, equipollente al diploma di laurea. Grazie. sono laureata in Scienze Motorie e ho partita iva con codice ateco 85.51.00. La prestazione viene fornita prevalentemente con apporto di lavoro proprio e senza alcun vincolo di subordinazione (Cfr. A conferma di tutto ciò può consultare le FaQ del dipartimento dello sport di cui riporto il quesito n° 19: 19. Abito in Sardegna e vorrei capire se si possono allenare delle persone in casa propria, e nel caso mi converrebbe aprire una asd o farmi la p.Iva? 42-bis, comma 1 del d.l. Detto professionista è soggetto a operare la ritenuta d’acconto se le prestazioni vengono rivolte a Enti con partita Iva e quindi obbligato a rilasciare fattura? Mi sono fatto un bel giro di utenti quindi adesso vorrei aprirmi un personal training studio in cui portarmeli. Ecco l'elenco di tutte le attività che riceveranno i contributi a fondo perduto, comprensivo dei codici Ateco e delle percentuali di ristoro: 493210 - Trasporto con taxi 100,00%. ad esempio nella regione Lombardia, l’articolo 9 della legge 26 del 01/10/2014 prescrive che ci sia la presenza di almeno una persona laureata in scienze motorie o in educazione fisica. Buongiorno, e grazie infinite per il commento. Aprirò la partita iva come regime forfettario con codice ateco 93.19.99 e vorrei sapere quali sono gli step ben precisi da fare per poter avviare questo tipo di attività. Buongiorno, e grazie per la domanda. Buongiorno, Buonasera, Ad esempio gli allenatori di calcio rientrano nell’elencazione per via dell’indotto generato dall’attività sportiva in termini di manifestazioni spettacolistiche ma si tratta di casi particolati. Sono intenzionato a prendere in affitto un piccolo ufficio per svolgere la mia attivitá di personal trainer trasformandolo quindi in uno studio privato. Anche in questo caso, se lavorate in palestre, piscine o centri benessere, . 22 comma 3). Quindi quel che conta è, ripeto, il rapporto strettamente fiduciario… (Cfr. Il testo "Normativa quadro Merci Pericolose", consolida i testi della Direttiva 2008/68/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 settembre 2008 relativa al trasporto interno di merci pericolose (Direttiva quadro merci pericolose) e ... Viene possibile utilizzare anche un locale ad uso magazzino apportando le specifiche modifiche? Sarebbe possibile non essendo in possesso di laurea ma solo di attestati e diplomi rilasciati da federazioni riconosciute dal coni aprire nella regione Toscana (la cui normativa sulle palestre è piuttosto “rigida”) un piccolo studio di personal trainer con un po’ di attrezzi? È in vendita esclusivamente su Amazon sia in versione cartacea (14,90 Euro) sia in versione Ebook (9,90 Euro). grazie è veramente gentilissimo avrei bisogno di sapere le caratteristiche dell’immobile per un centro di chinesiologia o medical fitness, destinazione d’uso,bagni e spogliatoi ecc a chi devo rivolgermi per tutte queste cose e l’ultima cosa si può fare im una destinazione d’uso magazzino grazie. Per aprire partita iva, le istruzioni da seguire sono le stesse che descrivo in questo articolo. Buonasera e grazie per il commento. Buonasera e grazie per il commento. grazie molte dell’attenzione Se le dimensioni e l’organizzazione della palestra restano ad un livello tale da lasciar supporre che la sua sia più una prestazione d’opera, una consulenza verso un piccolo gruppo di persone che di volta in volta varcano l’uscio allora si tratta di una professione, con il codice ateco summenzionato e deve iscriversi alla gestione separata. Un fisioterapista svolge una professione sanitaria, quindi in quanto lavoratore autonomo non rientra in linea di principio nelle fattispecie contemplate dalla SCIA (con la ‘s’) però è tenuto a presentare la DIA al Sindaco del comune di competenza, per la pubblicità sanitaria (L. 175/1992) che serve per farsi pubblicità ad esempio con una targa, con inserzioni pubblicitarie, ecc… Non dovrebbero esserci in questo caso particolari autorizzazioni da richiedere all’Asl di competenza ma va comunque controllata la legislazione regionale per ulteriori dettagli. Come è possibile notare, questa definizione ricomprende in linea di principio anche l’insieme degli esercizi ginnici che un cliente normalmente svolge nelle palestre o negli studi di personal trainer. corretto? Certamente aprire partita iva e fatturare comporta dei costi necessari, ma è sempre possibile studiare delle soluzioni per ridurre il gettito…. Se il rapporto che si andrebbe a configurare con la struttura alberghiera è autonomo, in quanto lei avrebbe la libertà di organizzarsi come vuole senza sottostare al potere direttivo o eventualmente sanzionatorio di queste persone allora può essere inquadrato come lavoro autonomo. Sul modello bisognerà indicare anche il codice Ateco, cioè il codice con cui l'Istat classifica le attività economiche (l'elenco di tutti i codici Ateco è disponibile qui). Vediamoli brevemente: codice ateco 96.04.10 che interessa i centri di trattamenti olistici manuali e massaggi olistici, aperti al pubblico. ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI PER LA PERSONA. Se parliamo del regime del 2011 può scaricare il 50% dei costi, ma se si trova nel forfettario allora no (deve comunque conservare i documenti). Ho una domanda da porle in merito ad un cavillo che rischia di compromettere la realizzazione del mio progetto. In un articolo precedente (Scienze motorie: fra mito e realtà) avevamo analizzato legislatura, possibilità e falsi miti che riguardano la laurea in Scienze motorie.In questo cercheremo di approfondire la conoscenza di quella che è una fra le strade più battute subito dopo la laurea, ci riferiamo in particolare all'osteopatia. Se non è possibile posso dare in comodato d’uso gratuito SOLO IN DETERMINATI ORARI lo studio di personal ad una squadra ed in questo caso la responsabilità in caso di infortuni è della squadra con il quale stipulo il comodato d’uso o mia perché mio è lo studio? E’ tuttavia vero che il codice 85.51 ricomprende anche la figura dell’istruttore, che può essere inteso come un lavoratore autonomo quindi si potrebbe pensare di iscriverlo all’Enpals, anche se il tema è dibattuto. SE SI DECIDE DI APRIRE UNA ATTIVITA’ DI PALESTRA IN FORMULA CLUB, QUALI SONO GLI ADEMPIMENTI DA RISPETTARE? P.IVA - Codice Fiscale: 02935190302 PEC: cciaa@pec.pnud.camcom.it Sede Legale: Via Morpurgo, 4 - Udine Tel. In tal caso si può stabilire che il personal trainer svolga la funzione di lavoratore autonomo. In caso di bisogno può contattarmi in privato. Inizierà online, poi però la estenderò anche offline. Mi scuso per il ritardo ma ormai il tempo a disposizione è sempre meno… La legge regionale Lombardia richiede requisiti generalmente più stringenti per l’esercizio delle attività motorie. Buonasera, grazie per il commento e scusi per il ritardo. Per completezza d’informazione: i locali hanno la destinazione d’uso a palestra ma potrei trasformarli in studio professionale. Salve Dottore, grazie per l’articolo, molto utile. In alternativa, può valutare di aprire una palestra, e iscriversi come imprenditore artigiano. Per il percettore e’ soggetto al regime di esenzione fino all’attuale soglia di 10.000 euro. Tuttavia il comune (abito in provincia di Milano) mi impone di ristrutturare il bagno per farlo a norma (adatto all’accesso per disabili) e sostenendo una spesa non indifferente. Sì, a determinate condizioni è possibile esercitare un’attività di lavoro autonomo in modalità occasionale, sopratutto se svolta a domicilio, nel senso che è più facile dimostrare che non è svolta sistematicamente. Giusto? Presentazione del Convegno su Scoliosi a cura del Prof. Antonio Basile - Chinesiologo - (Co-Moderatore). Buonasera Michele, salto perché avevamo già parlato in privato. Di primo acchito direi che può utilizzare il codice 86.90.29 per l’attività di masso-fisioterapia mentre per l’attività di chinesiologo potrebbe utilizzare 85.51 oppure 93.19.99. in ogni caso aprendo uno studio immagino che la futura attività possa considerarsi continuativa e sistematica…ci sono fondi europei o regionali a cui poter attingere?Non sono più giovanissimo (43 anni) e abito nel Lazio. 2238 C.C.) Di primo acchito, sembra infatti che, salvo palestre scolastiche e riabilitative, i requisiti richiesti siano più stringenti del solito. E grazie innanzitutto per l’articolo. L’obbligo di aprire una partita iva sorge nel momento in cui si ritiene che l’attività diventi abituale, cioè venga svolta con un carattere sistematico e quindi, salvo eccezioni come nel caso dei venditori a domicilio, non ha attinenza con l’ammontare dei compensi. Per avere informazioni sui requisiti che deve possedere il locale può contattare il comune di competenza. Grazie mille! Luca Dorelli. Se suo figlio andasse a svolgere un ruolo indipendente all’interno della palestra avrebbe importanza il rapporto con questa struttura ospitante: se non è soggetto ad alcun potere disciplinare, se è libero di organizzare il suo lavoro e gli orari per conto proprio la partita iva, al posto di un contratto come dipendente subordinato, può infatti avere senso. Fiscalmente Si tratta di un reddito assimilato al reddito da lavoro dipendente o reddito diverso? Il mio compenso sarà a percentuale dal costo dei paccetti, che sarranno a pagamento, fuori dal costo dell’abbonamento della palestra, sia per lezioni “piccoli gruppo” che per “one to one”. Negli ultimi tre anni ho sviluppato, per primo in Italia, un Servizio di Contabilità Online interamente dedicato a tutti coloro che svolgono la Professione di Chinesiologo, o qualsiasi altra attività Professionale in Regime Forfettario. Salve, Sono uno studente in scenze motorie non ancora laureato ed avrei intenzione di iniziare a fare qualche lezione come personal trainer presso la mia abitazione con l’utilizzo dei miei (pochi) attrezzi personali ed il mio giardino come spazio all’aperto per fare vari esercizi. a quali altri obblighi devo adempiere? pagando un’indennità per tali utilizzi e servizi e di fatturare direttamente ai “miei” clienti. 3). L’apertura di un sito internet presuppone lo svolgimento abituale dell’attività (indifferentemente che si tratti di arti, professioni o produzione/scambio di beni e servizi) per cui a mio avviso è indicata l’apertura di una partita iva. 86 ASSISTENZA SANITARIA Questa divisione include le attività a breve o lungo termine di ospedali, generici o specialistici, chirurgici, psichiatrici, centri di disintossicazione, sanatori, preventori, centri di riabilitazione, lebbrosari ed altre istituzioni sanitarie residenziali che forniscono trattamenti diagnostici e terapeutici di vario tipo ai . quelle del Decreto Legislativo 23/07/1999 n. 242 (cosiddetto decreto Melandri di riordino dello sport)? In effetti lo sport all’aperto on rientra nella definizione di palestra data. se per lo svolgimento on-line dell’attività intende allestire un apposito sito internet è mio parere che sarebbe egualmente necessaria la partita iva perché di fatto, organizzarsi in questo modo designa una volontà di condurre la professione in modo sistematico e non occasionale. Ci saranno pochi attrezzi fondamentali per l’allenamento del singolo cliente, un bagno uomo ed uno donna con spogliatoi , insomma una palestra in miniatura. Ho appena modificato da A10 ad A2 la parte del locale dove non tengo le lezioni, in quanto sapevo che il PT può lavorare anche in casa e senza requisiti particolari. Per via del rapporto intuitu personae; infatti se a darle la polizza ci fosse un’altra persona a lei non importerebbe perché le interessa il servizio descritto in essa ma se in tribunale trovasse un avvocato diverso da quello che ha pagato per difenderla le starebbe bene? Questa decisione risulta molto importante per tutti coloro che svolgono la professione di Chinesiologo. Individua il tuo Codice Ateco, scopri come avviare un'attività economica. Si può però ovviare limitandosi a impartire lezioni in uno specifico campo se ad esempio ha un diploma rilasciato da una disciplina sportiva associata, una FSN o un EPS riconosciuto dal Coni e dal CIP… Lei dove risiede? Per capire meglio, e rimanere fedeli allo stile di Scrocknroll, facciamo un esempio. Il libro nasce dall’esperienza pratica di un gruppo di lavoro interdisciplinare (fisioterapisti e medici) e fornisce un panorama, completo e aggiornato, degli strumenti diagnostico-terapeutici per il trattamento di una problematica di ... Grazie. Benedetta. alle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal CONI o agli enti di promozione sportiva, tenute a si limitano a clienti del settore ludico/amatoriale una laurea nel campo non si rende strettamente indispensabile. Cos'è la Kinesiterapia? n.69 del 21/06/2013 così come modificato dalla L. n.98 del 09/08/2013). In ogni caso la rimando al nuovissimo decreto Lgs. (es. Mi piacerebbe cominciare a svolgere il lavoro di personal trainer a domicilio in modalita’ occasionale. Le chiedo: posso svolgere nel mio immobile l’attività di Personal Trainer mantenendo lo status di libero professionista e non di attività commerciale? Parliamo della regione Campania. Nessuna iscrizione alla CCIAA. Grazie in anticipo, distinti saluti. PORTALE ATECO PER LE ATTIVITA' ECONOMICHE. 3668601990 #VillaAdriana. Può dirmi quali sono gli adempimenti per essere in regola, comprese quellI per il COVID? Grazie, Buonasera, e grazie per il commento. sia per massoterapista che per chinesiologo? Trattamento dei dati personali - informativa ex art.13 DLgs. attività economiche Ateco versione 2007, aggiornamento 2021 Modifica1 della struttura e delle note esplicative della sezione A della classificazione Ateco 2007 (in vigore dal 1° gennaio 2008) in adempimento all'articolo 224 della legge n. 77 del 17/07/2020 A partire dal 1° gennaio 2021 il contenuto di questo documento annulla e sostituisce che ci permetterà di calcolare i costi forfettari da decurtare dalla base imponibile sulla quale calcoleremo le tasse. Per un’attività organizzata in forma libero professionale come la sua, fino a qualche tempo fa avrei utilizzato il codice 93.19.99 perché era il solo iscrivibile alla gestione separata. Buongiorno e grazie per il commento. n. 26 del 1-10-2014 dove è ammesso che un istruttore di una ‘specifica’ disciplina eserciti con un diploma non riconosciuto dal Coni purché riconosciuto dal CIP. Non è quindi dovuta l’iva ma solo una piccola imposta di bollo di 2 euro in caso superi i 77,47 euro di importo a prestazione. c) della succitata legge regionale). Per me è molto importante avere risposte dato l’investimento molto elevato delle attrezzature già effettuato, la ringrazio anticipatamente! È utilizzabile per l’attività di personal training? La sua attività è Codice Ateco 2007 (96.09.09) "Altre attivita' di servizi per la persona nca". Questo seminterrato ha come destinazione d’uso C/2 in quanto è stato usato fino ad oggi come magazzino. 196/2003 Ai sensi dell'articolo 13 del DLgs. Salve, volevo capire quale sarebbe il codice ateco di riferimento e quali prerequisiti dovrei rispettare: la struttura si trova in regione liguria, il mio lavoro si svolgerà prettamente in quella sede ma con possibilità di spostamenti presso altri negozi, abitazione dei clienti ecc…. Il codice ateco più pertinente appare il: 93.19.99 "Altre attività sportive nca"; le note esplicative Ateco 2007 chiariscono infatti che sono in esso incluse le attività professionali . Quindi, se ho capito bene, è come avere una palestra dove ogni istruttore con partita iva ha i propri clienti, a cui rilascia regolare ricevuta fiscale. Devo comunicare qualcosa al comune o posso iniziare immediatamente a esercitare la mia professione one to one o a gruppi di 2 persone al massimo. poi fare la dichiarazione dei redditi ?? Così il fisioterapista pagherà i contributi alla sola gestione separata Inps mentre la società pagherà i contributi ai soli dipendenti. Comunque sia, aprire una società di capitali unipersonale per lo svolgimento di corsi di pilates è possibile e lo si può fare anche con un codice ateco differente da quello relativo alle palestre, ad esempio penso al codice 85.51.00. Nel novero delle spese sanitarie per le quali si ha diritto alla detrazione d'imposta nella misura del 19%, limitatamente all'ammontare che eccede complessivamente 129,11 euro (articolo 15, comma 1, lettera c, Tuir), rientrano anche quelle di assistenza infermieristica e riabilitativa, incluse le spese per kinesiterapia (circolare 7/E del 4 aprile 2017, pagina 20). Grazie per la sua chiarezza in merito. Tali condizioni e precauzioni devono essere verificate dal Personal Trainer o la responsabilità è del cliente dato che si tratta del suo domicilio? Ora, dal momento che io non ho neanche le competenze per trattare un disabile e che quindi con ogni probabilità non si troverà mai a transitare all’interno dello spazio (ci sono per di più due rampe di scale senza ascensore), sono davvero obbligato a suddetto vincolo? l’ obbligo di versare i contributi INPS permane o non essendoci entrate come personal trainer l’ obbligo decade per quell’ anno? Questi dati vanno anche segnalati al comune di competenza. del 26/04/2020, all. Gentile dottor Giannattasio grazie per l’articolo e la sua disponibilità. E se ci sono delle categorie catastali in cui deve rientrare. Per comprendere la definizione di attività amatoriale, o ludico motoria, è necessario rifarsi al decreto del Ministero della Salute del 24/04/2013, pubblicato in G.U. Salve mi chiamo Mauro, reputo molto interessanti le sue spiegazioni e volevo chiederle un consiglio. Voglio aprire uno studio “Personal Trainer & Consulenza fitness”… Ho trovato un piccolo locale molto interessante ma non accatastato come “ufficio oppure studio” ma semplicemente come appartamento abitativo. Buonasera e grazie per il commento. Chi aderisce al regime forfettario deve far attenzione a non oltrepassare determinati valori soglia individuati dalla normativa. Io sono un personal trainer, titolare di partita IVA in regime forfettario; ho sempre esercitato l’attività in una palestra che ha sempre fatturato anche ai miei clienti e ha riconosciuto una percentuale a me per l’attività svolta. Ancora, se così non fosse il rappresentante di assicurazioni sarebbe un professionista: ha capitale pari a zero, se si eccettua la valigia con le polizze, e si veste in giacca e cravatta come un avvocato per cui come si distingue da quest’ultimo? Buonasera, le faccio i compimenti per la competenza nel settore. Nel caso in cui io non abbia ancora conseguito un diploma di laurea, posso operare con titolo CONI riconosciuto dal sistema nazionale attestati di qualifica (S.N.a.Q.)? e in questo caso che iter di studi occorre fare? Mi perdoni per le numerose domande ma purtroppo trovo in materia tanta confusione e faciloneria. Tuttavia uno studio privato con dimensioni ridotte ed un accesso di massimo 5-6 persone non credo rientri nella regolamentazione di una palestra. La contabilità deve essere separata, come prescritto all’articolo 36, co. 2 del D.p.r. Domanda 1): nello specifico, lo Studio personal come struttura dovrebbe rispettare requisiti tecnici identici a quelli relativi ad una palestra? Ritengo nessuna iscrizione in camera di commercio essendo professionista. Sa per caso dove posso trovarle. Ora se il contratto che ha sottoscritto può ritenersi tale da generare il possesso di lavoro dipendente o assimilato sarebbe da capire, ma bisognerebbe esaminare il documento… In ogni caso, supponendo che si tratti di altre tipologie di reddito (ad esempio, se percepisse dei semplici rimborsi forfettari in tal caso redditi diversi) non ci sono problemi ai fini della permanenza nel regime agevolato. 3. Ho la mia RC professionale. 26 GENNAIO 2013 | di Giulia Cimpanelli. Se poi, però, di fatto, agiscono come un’unica organizzazione allora c’è il rischio di integrare gli estremi per la presunzione di una società di fatto. Il portale ATECO Infocamere è un servizio che consente di individuare la corretta attività da inserire nella pratica da trasmettere al Registro delle Imprese/REA relativamente all'attività esercitata ed è basato sulle declaratorie e le note di inclusione ed esclusione dei codici ATECO ISTAT 2007. L’attività che intende svolgere, a quanto ho appreso, avrebbe connotati sportivi e non si limita al perseguimento di scopi ludico-ricreativi. Mi avvalgo, pagando trimestralmente tramite bonifico, un personal trainer che svolge la sua attività come consulente online. in termini anche di fatturazione. Grazie mille, Per conoscere la categoria catastale degli immobili si fa generalmente una visura degli stessi. Quello che davvero non mi è chiaro, anche dopo aver posto la domanda a diversi consulenti è: Buonasera, grazie a lei. f) del decreto di ottobre si prescrive che: ‘[…] sono sospese le attività di Palestre, piscine, …, nonché centri culturali, sociali, ricreativi, […]’. Visto che l’attività si svolgerebbe a Bergamo la rimanderei alla consultazione delle Leggi regionali, in particolare la L.R. Ogni Chinesiologo che decide di aprire la propria Partita IVA dovrà sceliere il Codice ATECO corretto da inserire. Mi rilasciano un Voucher o un contratto solo per quell’ora in cui lavoro? In realtà la risposta dipende dalla normativa regionale vigente nel luogo in cui si desidera esercitare l’attività. Buonasera e grazie per il commento, mi scuso per il ritardo dovuto agli impegni. La domanda che le pongo è: se l’attività di personal training sfocia poi ANCHE in corsi di piccoli gruppi (5-6 persone), è necessario usare il codice ateco 85.51.00, o entrambi? 5 were here. E’ previsto l’obbligo, come per le palestre “vere” ,in quanto luoghi in cui si pratica ginnastica, dell’agibilità? Da maggio 2018 vuole intraprendere il lavoro di personal trainer presso le palestre a titolo privato verso i clienti della palestra stessa. Studi di personal training one to one possono proseguire? Argomento molto interessante Dr. Giannattasio. Se ad esempio ha aperto partita iva rilevando una ditta individuale può, con la medesima, comunicare all’agenzia delle entrate che aggiunge il codice ateco dei personal trainer e all’Inps che aggiunge una seconda posizione contributiva come membro della gestione separata. Vorrei aprire uno Studio personal . Un pronto ristoro per i professionisti costretti alla chiusura, nonostante le spese per adeguamento alle norme di sicurezza Anti Covid prevedendo tutti i codici ATECO, rimasti esclusi dai ristori. Ad esempio in Campania, come ho spiegato, il riferimento è la legge Caldoro per cui, se le lezioni del P.t. La scelta del Codice ATECO non è l’unica decisione che deve essere presa in sede di apertura della propria Partita Iva. Se vuoi svolgere attività di Personal Trainer, dovrai scegliere il seguente Codice ATECO: 85.51.00 - Corsi sportivi e ricreativi. Codice ATECO per un Chinesiologo. Rieducazione della scoliosi a Catania: noti Relatori di stimata fama ne discutono al 3° Raduno dei Chinesiologi Siciliani! Per chi si ritrova in regime forfettario od ordinario è più corretto adottare il codice 85.51.00, Buonasera. Complimenti per l’ottimo servizio che sta svolgendo. Sono abbastanza d’accordo con questo inquadramento perché la vendita di un video corso è più vicina all’attività d’impresa che di lavoro autonomo. Sono istruttrice posturale e pilates. Noi avevamo già discusso in privato se ricordo…. Non è un vero e proprio studio, non sarà accreditato come tale, venderei solo i miei servizi privatamente con i miei clienti e non sarebbe uno spazio aperto al pubblico se non su appuntamento, inoltre non è sulla strada ma in uno spazio interno. L’ente deve iscriversi al registro unico nazionale apposito e il bilancio va depositato presso di esso. La ringrazio già per la disponibilità che ci dà. Non credo sia possibile utilizzare la destinazione C/6 (autorimessa) comunque può rivolgersi a un geometra oppure all’ufficio catasto per acquisire informazioni in merito alla possibilità di trasformare la destinazione d’uso. Si richiede quindi la presenza di almeno un istruttore responsabile in possesso di diploma Isef, o di laurea in scienze motorie oppure titolo estero equipollente e legalmente riconosciuto in Italia; oltre ad altre autorizzazioni. Qualsiasi attività economica svolta con sistematicità, quindi abituale, è soggetta all’obbligo di apertura della partita iva. Viene studiato in tutte le sue aree, da quella sociale-relazionale, a quella fisico-motoria, fino alla intellettivo-cognitiva e affettivo-emotiva. Più in particolare all’art. Grazie, Buonasera e grazie per il commento. Le chiedo cortesemente se un personal trainer che ha aperto nel 2017 partita iva con il regime forfettario, codice attività 93.19.99, iscritto alla gestione separata, può ricevere nello stesso anno un compenso da contratto collaborativo sportivo da parte di una palestra per cui lavora.

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